giovedì 15 marzo 2012

ELIO PAGLIARANI

Nato a Viserba, presso Rimini, nel 1927, Pagliarani è recentemente scomparso a Roma, dove viveva da decenni. Aderì al "Gruppo 63", insieme ad Umberto Eco, Aldo Palazzeschi, Nanni Balestrini e molti altri. Fu anche giornalista presso "Paese Sera" di Roma, e vinse il Premio Viareggio a metà degli anni 90. Poeta dalle forti tematiche proletarie e sociali. Ecco un suo testo.


È difficile amare in primavere
come questa che a Brera i contatori
Geiger denunciano carica di pioggia
radioattiva perché le hacca esplodono
nel Nevada in Siberia sul Pacifico
e angoscia collettiva sulla terra
non esplode in giustizia.
Potrò amarti
dell'amore virile che mi tocca, e riempirti
se minaccia l'uomo
sé nel suo genere?

O trasferisco in pubblico stridore
che è solo nostro, anzi, tuo e mio?

1 commento:

  1. grande Andrea, questo tempo maledetto ci allontana troppo spesso, un abbraccio alla tua sterminata e sensibile anima poetica

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