lunedì 31 ottobre 2022

CARLO ALBERTO DIANO - (Vibo Valentia, 1902 - Padova, 1974)

 

🔴DAL PUNTO OV'IO SIEDO
Dal punto ov’io siedo
volgendo intorno lo sguardo pigro
partono infinite vie:
nella disperazione di seguirle tutte
contemplo il cielo.

🔴PER IL TUO LIMITE AZZURRO
Per il tuo limite azzurro
dove la luce s’increspa
fiore dell’attimo
apri nel palpito d’ali i tuoi petali
nel cerchio della chiusa forma.

🔴QUALCHE COSA CHE NON TORNERÀ
Qualche cosa che non tornerà.
Ma questo spazio senza fine
nella mia anima – questo è.
Ti sento, vita,
ti porto lieve su ogni fibra,
come ogni zolla il cielo,
gioia senza grido.
Tu – negli occhi sei Tu
negli occhi degli occhi sei Tu
in codesto tuo Nulla Tutto che s’apre,
cielo in un cielo, nel fondo
delle tue pupille, sei Tu.
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domenica 9 ottobre 2022

VINCENZO CARDARELLI

 OTTOBRE


Un tempo, era d'estate,
era a quel fuoco, a quegli ardori,
che si svegliava la mia fantasia.
Inclino adesso all'autunno
dal colore che inebbria,
amo la stanca stagione
che ha già vendemmiato.
Niente più mi somiglia,
nulla più mi consola,
di quest'aria che odora
di mosto e di vino,
di questo vecchio sole ottobrino
che splende sulla vigne saccheggiate.
Sole d'autunno inatteso,
che splendi come in un di là,
con tenera perdizione
e vagabonda felicità,
tu ci trovi fiaccati,
vòlti al peggio e la morte nell'anima.
Ecco perché ci piaci,
vago sole superstite
che non sai dirci addio,
sole che rivediamo,
col tuo giungere ogni mattina
come un nuovo miracolo,
tanto più bello quanto più t'inoltri
e sei lì per spirare.
E di queste incredibili giornate
vai componendo la tua stagione
ch'è tutta una dolcissima agonia.