domenica 31 maggio 2015

DINO CAMPANA


Cent'anni fa la Grande Guerra, ma anche I CANTI ORFICI...



Le vele, le vele, le vele
che schioccano e frustano il vento
gonfiate di vane sequele
le vele, le vele, le vele

che tessono e tesson lamento
con l'onda che sorda dismorza
la sua volubile forza
nell'ultimo schianto crudele

Le vele, le vele, le vele

ANDREA TRERE'


LA  CITTA'  SEPOLTA

 
in questo stormo di città
dove persino la luce
che le piove addosso
pare antica di millenni
ci sono bazar di silenzi
a passeggio fra muri
e sfilate di statue
e di vecchie armature

le ghirlande sono sfiorite
oramai da lungo tempo
fra i volti delle ragazze alla finestra
qui pure le ali degli uccelli
recano un odore di storia ferita

ci sono giorni in cui si avverte
un odore di nuvole
come in nessun altro luogo

ci sono notti in cui si ascolta
un canto libero di alberi
come nessuna foresta ha mai ascoltato


da PERIMETRI E POLVERI, Edizioni Artestampa, 1996, Ravenna
con prefazione di Luciano Benini Sforza