martedì 30 giugno 2015

JUDITH MALINA


Un testo della grande attrice americana, che assieme al marito JUlian Beck, scomparso trent'anni fa, aveva fondato il mitico LIVING THEATRE negli anni Cinquanta.


NON GIUDICATEMI CON LEGGEREZZA

Non giudicatemi con leggerezza.
Anche la lepre braccata
Merita di più
Persino il bracco.
Non fingere di perdonare.
Non sbiancarmi di lavaggi.
Quando dico che il crimine è abbastanza
Per punire lo commette
Non intendo la colpa,
O rimpianto, o paura, o vergogna,
O colpevolezza, o o qualcosa di simile.
Dico che il fare è duro
E l'aver fatto amaro.
E' difficile
ma comunque, niente è facile.
No, né trovare un letto,
O addormentarsi,
O svegliarsi di nuovo la mattina,
O far crescere il cibo dalla terra,
O inghiottirlo,
O vomitarlo.
E' più semplice predicare della vita
Che attraversare vivendo un solo giorno.
E' duro credere in Dio.
Pregare è duro.
Vai cauto perciò a giudicarmi e fai
Un giudizio pesante,
Ché condanna ed opinione son fissate
Severamente come pietra del tempo.
Una sorta di crimine.
Giudica con schemi che falliscono
Sicuramente meno che sbagliato o giusto,
Ma se proprio devi giudicare
Non farlo leggermente.

Love and Politics
Judith Malina

a cura di Cristina Valenti
traduzione
Alberto Masala
MILLELIRE STAMPA ALTERNATIVA
Compasso d'oro 1994