VADO A DORMIRE
Denti di fiori, cuffie di rugiada,
mani di erba, tu, dolce balia,
tienimi pronte le lenzuola terrose
e la coperta di muschio cardato.
Vado a dormire, mia nutrice, mettimi giù.
Mettimi una luce al capo del letto,
una costellazione: quella che ti piace,
tutte van bene, abbassala un pochino.
Lasciami sola, ascolta erompere i germogli,
un piede celeste ti culla dall'alto,
e un passero ti traccia un percorso
perchè dimentichi... grazie. Ah, un incarico:
se lui chiama di nuovo per telefono
digli che non insista, che sono uscita.