lunedì 25 agosto 2025

RAFAEL CADENAS

 

Che ogni parola porti quello che dice.
Che sia come il tremore che la sostiene.
Che si conservi come un palpito.
Non ho da dire decorata falsità
nemmeno da mettere tinta dubbiosa
né aggiungere lucentezza a quello che c’è.
Questo mi obbliga ad ascoltarmi.
Ma siamo qui per dire la verità.
Saremo reali.
Voglio precisioni terrificanti.
Tremo quando credo che mi falsifico.
Devo portare in peso le mie parole.
Loro mi possiedono come io le possiedo.
Se non vedo bene, tu dimmi,
tu che conosci la mia bugia,
segnalami la calunnia,
rinfacciami la truffa.
Ti ringrazierò, sul serio.
Impazzisco per corrispondermi.
Tu sei il mio occhio, aspettami nella notte
e scorgimi, scrutami, sbattimi.

sabato 2 agosto 2025

TANIKAWA SHUNTARO

 

Essere vivi
essere vivi ora
vuol dire avere sete
essere abbagliati dal sole fra gli alberi
ricordare all’improvviso una melodia
starnutire
tenerti per mano
essere vivi
essere vivi ora
vuol dire minigonna
un planetario
Johann Strauss
Picasso
le Alpi
vuol dire imbattersi in tutte le cose belle
e poi
essere attenti e opporsi al male che vi si nasconde
essere vivi
essere vivi ora
vuol dire poter piangere
poter ridere
potersi arrabbiare
vuol dire libertà
essere vivi
essere vivi ora
vuol dire un cane che abbaia in lontananza ora
la terra che sta girando ora
da qualche parte il primo vagito che si alza ora
da qualche parte un soldato ferito ora
è un’altalena che dondola ora
è l’ora che passa ora
essere vivi
essere vivi ora
vuol dire il battito d’ali degli uccelli
vuol dire gente che ama
il tepore della tua mano
vuol dire vita