Per quella schiuma bianca che copre i nostri fiumi
per tutti i nostri pesci che vanno a pancia in sù,
e per la primavera che cede i suoi profumi
al superdetersivo coi granellini blu
E per i panni sporchi lavati troppo tardi
in certe lavatrici intorno al Quirinale
che puzzano d'inganni, di sangue e di miliardi
mentre la lira scende ed il terrore sale
Per tutta la violenza che scende nelle case
dal cieli crocefissi da antenne di TV
quando non è di turno tra Cirio e Belpaese
il Papa che consiglia: votate per Gesù
Per l'urlo del pallone che vomita la radio
coprendo altre urla nei vostri mattatoi
prima che ci stendiate sull'erba di uno stadio
Signori Presidenti, grazie da tutti noi!
E bravi per le belle centrali nucleari
che tutti già paghiamo e che nessuno vuole
e che circonderete di mille militari
finchè non metterete un contatore al Sole
Bravi per la giustizia, che se non tace, giace
per la Rivoluzione che ha i piedi gonfi e siede
e per aver ridotto la libertà e la pace
a tristi prostitute che fanno il marciapiede
Bravi per le colombe costrette a fare i falchi
perchè vendete armi al meglio compratore
e per i vostri amori imposti ai rotocalchi
perchè la gente creda che voi avete un cuore
Io vi ringrazio ancora e me ne vado adesso
la musica era bella ma le parole no
ma il mondo è bello e ne avete fatto un cesso
e finchè voi ci sarete, così io canterò
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