Libro fuggente per monti e foreste,
libro che ansante ritorni e ti siedi
a una finestra e guardi il mondo.
Invece io vedo un tarlo
fuggito da un Calepino
strisciare per un gradino
mentre fuori nel giardino
dove è sera è primavera.
Inutilmente corre via,
l'ho inseguito anche
nascosto nel legno
di una rilegatura...
il suo destino è segnato
finirò per schiacciarlo col piede
come un verme appestato
anzi no, farò in modo
che muoia di fame
come il conte Ugolino